La tecnica All-on-4, che letteralmente significa tutto-su-4, è una procedura implantare di nuova generazione molto affidabile e veloce che consente di riabilitare una bocca edentula (senza denti) con 4 impianti e una protesi fissa. È indicata in pazienti edentuli, cioè con almeno un’arcata priva di denti, nei pazienti che soffrono di una grave forma di malattia parodontale che necessitano di estrazioni e riabilitazione totale protesica e nei pazienti in cui la quantità di osso presente non è sufficiente per realizzare protesi su impianti con le tecniche convenzionali. Si utilizzano solo quattro impianti per riabilitare protesicamente un’intera arcata dentaria. Questo consente un risparmio economico nei confronti di tecniche che necessitano di 6-8 impianti e protesi cementate. Quando per la presenza di strutture anatomiche delicate, come i seni mascellari superiormente ed il nervo mandibolare inferiormente, non si possono inserire impianti senza procedure di rigenerazione ossea, che allungano di molto i tempi di lavorazione, con la procedura All-on-4, si può ovviare a questi problemi con una inclinazione dell’impianto che va dai 30° ai 45° senza compromettere la stabilità e la durata del lavoro. È l’unica tecnica in cui il nostro studio si avvale del carico immediato, in quanto non comporta un aumento di rischio nell’osteointegrazione degli impianti.
Si esegue una protesi provvisoria che permetterà al paziente di uscire dallo studio con tutti i suoi denti e nel giro di pochi giorni recuperare i traumi, seppur minimi, legati all’inserimento di 4 impianti nella stessa giornata. Dopo 4 mesi si sostituirà il provvisorio con un definitivo più bello e preciso. Come per i comuni interventi di implantologia non vi sono controindicazioni legate all’ età del paziente purché le sue condizione di salute generale siano buone e non vi siano patologie croniche non controllate. Il bruxismo (digrignamento dei denti) ed il fumo non sono considerate controindicazioni, ma possibili fattori di rischio. L’utilizzo All-on-4 come di tutte le procedure implantari, è invece controindicato in quei pazienti che soffrono di patologie legate al sistema immunitario, pazienti in cura con radioterapia o con bifosfonati.
Un’ accurata pianificazione del trattamento che comprende: la valutazione dello stato di salute generale del paziente, gli esami radiografici per la valutazione della quantità e qualità dell’osso, le impronte delle arcate dentarie, la valutazione con l’odontotecnico per la programmazione del provvisorio e l’esecuzione della mascherina chirurgica devono precedere l’inizio della terapia. Una seduta di igiene orale è consigliabile prima dell’intervento. Una semplice anestesia locale è sufficiente per inserire i 4 impianti e poter avvitare il provvisorio, solitamente di dodici elementi dentali sufficienti a ricoprire tutta l’arcata. Il paziente potrà quindi tornare a masticare già poche ore dopo l’intervento, con grande soddisfazione sia dal punto di vista estetico che funzionale.
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